Ultima modifica: 4 Aprile 2022
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Volantino elezioni RSU 2022 – Flc-CGIL – CPIA Gavardo

FACCIAMO SQUADRA!
RSU 2022 – VOTA LA LISTA FLC CGIL
Candidati:

Scarinzi Germano – Venturelli Giuseppe

Oltre alla scelta, fondamentale, dei colleghi docenti e ATA, che ci rappresenteranno nei prossimi 3 anni nella sede
di lavoro per la scrittura di un contratto d’Istituto, con la votazione decidiamo, anche, di dare più forza di
rappresentanza ad un’idea di sindacato, ad una sigla sindacale a livello nazionale,
… scegliere FLC CGIL per

… scegliere FLC CGIL per:
 confermare la scelta della pace che costituisce per noi la modalità con la quale organizzare la vita civile.
E’ indispensabile sconfessare non solo ora l’imperante pensiero dell’ineludibilità della guerra. Di questa
prospettiva è necessario si faccia carico la scuola, luogo che rifugge per definizione l’indifferenza dell’agire.
 riaffermare la vocazione per una scuola democratica e antifascista così come disegnata dalla Costituzione,
nella quale i soggetti coinvolti provino il protagonismo, riescano a configurare insieme un sistema di istruzione,
escludendo derive autoritarie o monocratiche in campo educativo.
 sollecitare la stipula in tempi brevi del nuovo contratto collettivo nazionale nel quale insieme con un
significativo aumento di stipendio vengano ridisegnati i poteri dei soggetti che partecipano alla contrattazione
e, dunque, definite, descritte, nel confronto, tutte le professioni presenti nella scuola, avendo come riferimento
il mutato contesto sociale, i bisogni di educazione e di istruzione che ne sono derivati, gli impegni
amministrativi e di cura che sono stati assegnati alle scuole.
A questo guarda la nostra organizzazione quando chiede come inderogabile il diritto all’aggiornamento
costante per tutte e tutti da svolgersi come servizio in modo strutturale e non casuale, con il coinvolgimento
diretto dell’Università. Un contratto che permetta di superare la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori
precari per i quali si rivendicano parità di diritti con coloro che beneficiano di contratti a tempo indeterminato.
 prospettare una scuola dell’inclusione che ponga come primo snodo la costruzione delle “condizioni materiali”
perché ciò avvenga. Edifici scolastici riconoscibili, scuole pensate per questo principio nelle quali la sicurezza
e l’assenza di barriere sia l’ovvio e l’emergenza pandemica non abbia come risposta le “rime boccali di 1m.”.
Numero di alunne/i per gruppo pensato affinché per ciascuna a e ciascuno sia possibile vivere la propria
differenza e diversità per una “cura dell’anima” che è il senso dell’istituzione.
 approfondire la discussione sull’azione didattica che:
1) ponga ai margini, come fatto residuale, emergenziale la DID, la DAD,
2) eviti modelli di rilevazione degli esiti scolastici evidentemente inefficaci come i test INVALSI
3) ribalti la prospettiva del rapporto fra scuola e lavoro nella sua declinazione attuale di cultura come
ancella al lavoro secondo una visione liberista i cui danni hanno avuto anche risvolti tragici.
 consegnare alle RSU una meglio definita mappa dei poteri di contrattazione all’interno di ogni singola realtà
scolastica incrementando, da un lato, le risorse economiche a disposizione per la trattativa e, dall’altro,
ampliando le materie oggetto di contrattazione in particolare sull’ organizzazione del lavoro, dando così
concretezza all’affermazione che a costruire la “comunità educante” concorrono docenti e ATA.
 offrire alle lavoratrici e ai lavoratori una manifestazione di come debba evolversi l’azione di un sindacato
attraverso la pratica della democrazia in sede di proposta sulla piattaforma contrattuale e in sede di ratifica dei
risultati della contrattazione